Dott. Giovanni Casetta
Medico chirurgo - Specialista in Urologia e Oncologia.

Prostata

 

    Carcinoma prostata              Prostatite

    Ingrossamento prostatico (IPB)

 

 

 

 

 

  La Prostata - Definizione

Ogni uomo ha la prostata ed è statisticamente probababile che prima o poi possa creare dei problemi. La prostata è una ghiandola a forma di castagna localizzata al di sopra del diaframma urogenitale. Anteriormente ad essa si trova lo spazio retropubico (di Retzius). Qui la vena dorsale del pene si ramifica in un plesso venoso (di Santorini). Lateralmente, la prostata è circondata dal plesso venoso periprostatico. Posteriormente, due strati di peritoneo parietale che si fondono a formare la fascia di Denonville. Inferiormente, l'apice si poggia sui muscoli elevatori (piano pelvico). Una spessa capsula fibrosa circonda la ghiandola. I1 legamento pubo-prostatico ancora la ghiandola all'osso pubico. L'apporto ematico arterioso proviene dalle arterie vescicali inferiori. Tradizionalmente, la prostata è divisa in quattro lobi: due laterali, uno mediano e uno anteriore.

 

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  Ipertrofia prostatica e tumore prostatico: che differenza c’è?

E’ fondamentale distinguere il tumore prostatico, che è una neoplasia maligna dall’ipertrofia prostatica benigna (IPB) che è un ingrossamento benigno della prostata che non ha alcuna malignità. Precisiamo che il termine benigno e maligno hanno un significato preciso: maligna è quella malattia che prolifera e che può attaccare organi vicini o lontani ( metastasi) Per benigno si intende un processo di sviluppo che tende ad aumentare le dimensioni dell’organo, ma senza diffondersi ad organi vicini o a distanza.

 

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  La biopsia prostatica

A volte è necessario esaminare direttamente il tessuto prostatico. Ciò è possibile con la biopsia prostatica. I campioni prelevati con appositi aghi vengono esaminati al microscopio. Lo scopo è quello di stabilire la presenza o meno di cellule neoplastiche.

 

 

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  L'ecografia prostatica

Ecografia prostatica è l'indagine di elezione nello studio della prostata. Le componenti anatomiche ghiandolari sono perfettamente delineate dalle sonde transrettali che, grazie all'elevata frequenza e alla vicinanza all'area di interesse, posseggono una risoluzione spaziale assai elevata. L'ecografia prostatica con sonda transrettale ha il vantaggio di una migliore rappresentazione morfologica della prostata, consentendo l'immediato apprezzamento di asimmetrie, specie a livello della porzione periferica. Il limite di questa tecnica è nella definizione non sufficientemente precisa dei rapporti della base prostatica con l'impianto delle vescicole seminali e con il pavimento vescicale. La sonda lineare meglio si presta a questo tipo di valutazioni; inoltre ha il vantaggio di un possibile impiego nello studio dinamico della minzione, relativamente alla regione del collo vescicale e alla porzione craniale dell'uretra. Nell'ipertrofia benigna, la porzione centrale della ghiandola è sede dell'adenoma, la cui ecogenicità è in genere medio-bassa. Nel contesto dell'adenoma vi possono essere disomogeneità strutturali in relazione ad addensamenti calcolosi o zone di necrosi e scleroialinosi.

 

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   Malattie della Prostata

 

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MALATTIE DELLA PROSTATA - 1

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             MALATTIE DELLA PROSTATA - 2